E ora una cosa divertente...
Sono convinto che questa scena potrebbe ripetersi tranquillamente al tech support di Microsoft...
venerdì 30 novembre 2007
giovedì 29 novembre 2007
Usiamo Open Document
Mi sono imbattuto in un sito molto interessante che mi ha spiegato tante cose, ma soprattutto mi ha dato altre argomentazioni per quanto riguarda il mio pensiero molto positivo sui formati aperti.
Non c'è che dire l'articolo è veramente ben fatto e si trova all'indirizzo:
http://eccelinux.org/content/view/26/1/
Per chi non fosse a conoscenza di Open Office ecco il link: www.openoffice.org
E' ovvio che i formati aperti hanno una marcia in più, ovvero quella di poter essere studiati e di avere sempre un qualche programma in grado di aprirli e di elaborarli. Cosa che non succede ad esempio con i vari formati proprietari.
Vi consiglio vivamente di usare openoffice.org e usare per i vostri documenti formati aperti, e soprattutto indurre gli altri a farlo [rispedire e-mail al mittente indicando l'uso di odt (open document) in caso di allegati in formati proprietari].
Vi consiglio la lettura di quell'articolo perchè è davvero molto interessante e istruttivo...
Buona lettura.
Non c'è che dire l'articolo è veramente ben fatto e si trova all'indirizzo:
http://eccelinux.org/content/view/26/1/
Per chi non fosse a conoscenza di Open Office ecco il link: www.openoffice.org
E' ovvio che i formati aperti hanno una marcia in più, ovvero quella di poter essere studiati e di avere sempre un qualche programma in grado di aprirli e di elaborarli. Cosa che non succede ad esempio con i vari formati proprietari.
Vi consiglio vivamente di usare openoffice.org e usare per i vostri documenti formati aperti, e soprattutto indurre gli altri a farlo [rispedire e-mail al mittente indicando l'uso di odt (open document) in caso di allegati in formati proprietari].
Vi consiglio la lettura di quell'articolo perchè è davvero molto interessante e istruttivo...
Buona lettura.
martedì 27 novembre 2007
Net & System Security 2007
Oggi a Pisa, nel centro conferenze dell'Università di Pisa si è tenuto il Net & System Security, ovvero una convention che aveva come tema principale (lo si evince anche dal banner preso dal sito ufficiale del main sponsor www.atsystemgroup.org) l'analisi delle vulnerabilità dei sistemi informatici.
Molto interessante è stato il seminario sull'argomento Net Security che parlava di quanti e quali rischi corrono oggigiorno i sistemi informatici sensibili (ovvero quelli che contengono dati importanti e personali) e come molte volte a determinare la sicurezza di un sistema in modo pesante sia la componente umana che, o per ragioni di costrutti aziendali, o per inesperienza e non curanza, può compromettere l'affidabilità di un sistema di sicurezza informatico.
Non c'è che dire, ritorno molto soddisfatto da una conferenza che sicuramente è stata molto ben organizzata.
Molto intrigante era lo stand IBM che ci ha mostrato i suoi nuovi processori decantandone le prestazioni, mostrandoci video delle capacità di rendering che possono raggiungere le macchine IBM. Shockante è la flessibilità dei sistemi IBM che permettono la più completa e minuziosa personalizzazione delle performace delle macchine (sarebbe molto utile seguire un corso da 2 500 € della IBM che alla fine ti da una delle macchine sulle quali si fanno gli esercizi, magari ci faccio un pensierino).
Lo stand microsoft ha lasciato molto a desiderare scarno di materiale e contenuti.
Torno quindi molto soddisfatto da un incontro che dovrebbe risvegliare in tutti la sensibilità a tematiche così importanti per l'informatica come la sicurezza dei sistemi, soprattutto quelli che sono costantemente in rete, e che ci riesce con interventi di personalità competenti.
Al prossimo anno!
domenica 25 novembre 2007
Android - Community Italiana
Eccoci dopo un breve periodo di SDK sono orgoglioso di presentare una community italiana di Android.
Grazie a Martino alias Hurricane per aver creato un forum che sarà di indubbia utilità.
Verranno raccolte guide, trucchi, consigli e si potranno gettare le basi per numerosi interessanti progetti sulla nuova piattaforma per smart phone di google.
Un'ultima informazione, il link al forum nella sua casa provvisoria:
Android Italian Community
Grazie a Martino alias Hurricane per aver creato un forum che sarà di indubbia utilità.
Verranno raccolte guide, trucchi, consigli e si potranno gettare le basi per numerosi interessanti progetti sulla nuova piattaforma per smart phone di google.
Un'ultima informazione, il link al forum nella sua casa provvisoria:
Android Italian Community
sabato 24 novembre 2007
Un piccolo regalino
Oggi Martino mi ha passato il logo di Android in formato .svg e ha scatenato la mia voglia di fare un wallpaper su Android.
Quindi dopo ore e ore (ma che dico, minuti e minuti) di duro lavoro ecco a voi il wallpaper definitivo:
Spero vi piaccia :)
Quindi dopo ore e ore (ma che dico, minuti e minuti) di duro lavoro ecco a voi il wallpaper definitivo:
Spero vi piaccia :)
giovedì 22 novembre 2007
Primi passi su Android
Io non mi faccio frenare da un po di burocrazia.
Secondo me google sa che estromettere l'Italia dal concorso non è una buona scelta.
Io mi metto al lavoro.
Studiando un pochino l'sdk (ho avuto poco tempo per ora) ho scoperto un paio di comandi base.
Ho buttato giù queste poche linee di codice:
Prossimo passo è far fare qualcosa al mio programma :)
Secondo me google sa che estromettere l'Italia dal concorso non è una buona scelta.
Io mi metto al lavoro.
Studiando un pochino l'sdk (ho avuto poco tempo per ora) ho scoperto un paio di comandi base.
Ho buttato giù queste poche linee di codice:
import android.app.Activity;E quello che è uscito per ora sono un pulsante e del testo.
import android.os.Bundle;
import android.widget.Button;
import android.widget.TextView;
import android.widget.RelativeLayout;
import android.widget.RelativeLayout.LayoutParams;
public class bt_tryout extends Activity {
/** Called when the activity is first created. */
@Override
public void onCreate(Bundle icicle) {
super.onCreate(icicle);
RelativeLayout rt = new RelativeLayout(this);
final Button bt = new Button(this);
LayoutParams lp_bt = new LayoutParams(200,50);
LayoutParams lp_tv = new LayoutParams(500,100);
TextView tv = new TextView(this);
/**Setting up the UI*/
bt.setText("Bottone");
bt.setLayoutParams(lp_bt);
tv.setText("Ciao zia :)");
tv.setLayoutParams(lp_tv);
lp_tv.topMargin = 60;
rt.addView(tv);
rt.addView(bt);
/**
* Now we try to write a simple onClick event,
* to change the TextView.tv.
*/
setContentView(rt);
}
}
Prossimo passo è far fare qualcosa al mio programma :)
martedì 20 novembre 2007
Android - Forse si può fare
Era la notizia che volevo leggere. Su repubblica.it
è comparso un articolo che ci fa un po respirare. Scendendo nel concreto sembra che ci sia una scappatoia che permetta di far partecipare anche l'Italia nel concorso per lo sviluppo di software per Android, il nuovo sistema operativo per cellulari di BigG.
Speriamo che Google ci ripensi, e che il legislatore si metta a pensare a modificare tutte le leggi che costituiscono un vero intralcio allo sviluppo del paese e una palla di piombo al piede per i volenterosi sviluppatori italiani.
Android - Documentiamoci
Mi sembra giunto il momento di documentarci un pochino su android.
Di cominciare a toccare con mano quello che android può fare.
Per questo ho messo qui due video il primo, introducing android, ci fa vedere android attraverso i suoi developer.
Il secondo è un video un po più dettagliato su quello che è android e sulle potenzialità che offre.
Buona visione a tutti.
Di cominciare a toccare con mano quello che android può fare.
Per questo ho messo qui due video il primo, introducing android, ci fa vedere android attraverso i suoi developer.
Il secondo è un video un po più dettagliato su quello che è android e sulle potenzialità che offre.
Buona visione a tutti.
Nuova grafica per Ubuntu
Si parla già della nuova versione, 8.04 di Ubuntu. Si parla già dell'interfaccia grafica di default che dovrebbe essere rinnovata, dato che non a tutti piace il color "cacchetta" (al sottoscritto piace...).
Su tux journal ad esempio sono comparse due immagini, al seguente indirizzo, che danno un' idea della strada intrapresa.
A me piace molto entrambi questi nuovi temi, anche se quello grigio assomiglia molto a OSX.
Speriamo si continui in questa direzione a migliorare graficamente ubuntu.
Su tux journal ad esempio sono comparse due immagini, al seguente indirizzo, che danno un' idea della strada intrapresa.
A me piace molto entrambi questi nuovi temi, anche se quello grigio assomiglia molto a OSX.
Speriamo si continui in questa direzione a migliorare graficamente ubuntu.
sabato 17 novembre 2007
Android - è ora di cominciare
Ne abbiamo già parlato. E' vero, noi italiani non possiamo partecipare al concorso, ma possiamo lo stesso sviluppare.
Allora un mio amico mi ha passato un link interessante dal quale magari cominciare.
BrainSpace.it
Troviamo una piccola guida su come sviluppare una piccola applicazione.
Speriamo sia un punto di partenza per progetti futuri :)
Allora un mio amico mi ha passato un link interessante dal quale magari cominciare.
BrainSpace.it
Troviamo una piccola guida su come sviluppare una piccola applicazione.
Speriamo sia un punto di partenza per progetti futuri :)
giovedì 15 novembre 2007
Android Developer Challenge - L'Italia non c'è
Google ha avuto una bella idea. Riportiamo di seguito il testo preso da questo link:
"Cool apps that surprise and delight mobile users, built by developers like you, will be a huge part of the Android vision. To support you in your efforts, Google has launched the Android Developer Challenge, which will provide $10 million in awards -- no strings attached -- for great mobile apps built on the Android platform."
Ovvero, si scarica l'sdk, si crea un programma per il nuovo sistema mobile di Google e si possono vincere 10 milioni di dollari. Insomma, una bella cifra.
MA... c'è l'immanchevole "ma".
Andando più sotto ci sono delle notizie che non fanno certo piacere.
"The Android Developer Challenge is open to individuals, teams of individuals, and business entities. While we seek to make the Challenge open worldwide, we cannot open the Challenge to residents of Cuba, Iran, Syria, North Korea, Sudan, and Myanmar (Burma) because of U.S. laws. In addition, the Challenge is not open to residents of Italy or Quebec because of local restrictions."
... il che significa che noi poveri sviluppatori italiani non possiamo partecipare, o, molto più probabilmente come viene scritto su repubblica.it, in ritardo, perchè le leggi italiane richiederebbero a Google dei tempi biblici per far partire il concorso, tempi che ovviamente Google non ha intenzione di attendere.
Non ci resta che sperare che l'elefantiaca burocrazia italiana ci metta una pezza.
Nel frattempo facciamo un grande applauso alle leggi italiane che una volta di più di dimostrano l'anti-tecnologia.
"Cool apps that surprise and delight mobile users, built by developers like you, will be a huge part of the Android vision. To support you in your efforts, Google has launched the Android Developer Challenge, which will provide $10 million in awards -- no strings attached -- for great mobile apps built on the Android platform."
Ovvero, si scarica l'sdk, si crea un programma per il nuovo sistema mobile di Google e si possono vincere 10 milioni di dollari. Insomma, una bella cifra.
MA... c'è l'immanchevole "ma".
Andando più sotto ci sono delle notizie che non fanno certo piacere.
"The Android Developer Challenge is open to individuals, teams of individuals, and business entities. While we seek to make the Challenge open worldwide, we cannot open the Challenge to residents of Cuba, Iran, Syria, North Korea, Sudan, and Myanmar (Burma) because of U.S. laws. In addition, the Challenge is not open to residents of Italy or Quebec because of local restrictions."
... il che significa che noi poveri sviluppatori italiani non possiamo partecipare, o, molto più probabilmente come viene scritto su repubblica.it, in ritardo, perchè le leggi italiane richiederebbero a Google dei tempi biblici per far partire il concorso, tempi che ovviamente Google non ha intenzione di attendere.
Non ci resta che sperare che l'elefantiaca burocrazia italiana ci metta una pezza.
Nel frattempo facciamo un grande applauso alle leggi italiane che una volta di più di dimostrano l'anti-tecnologia.
lunedì 12 novembre 2007
Wine - Update
In (rari) casi abbiamo bisogno di utilizzare programmi sviluppati per piattaforma windows, o l'ultimo gioco o un programma particolare.
Per questo motivo è stato sviluppato wine.
Per questo motivo è stato sviluppato wine.
Wine ci tengo a dirlo non contiene assolutamente codice windows, per tanto, come tengono a sottolineare i developer con il nome ricorsivo (wine is not emulator), non è un emulatore.
Offre comunque la possibilità di installare e utilizzare programmi sviluppati per windows sul nostro amato pinguino.
Visitate il sito di wine per scaricare l'ultima versione: 0.9.49
http://www.winehq.org/
Offre comunque la possibilità di installare e utilizzare programmi sviluppati per windows sul nostro amato pinguino.
Visitate il sito di wine per scaricare l'ultima versione: 0.9.49
http://www.winehq.org/
venerdì 9 novembre 2007
Open Source secondo Billy
Anche Microsoft si è cominciata a rendere conto che i sostenitori dell'open soruce non dicono proprio cose senza senso e così si è data da fare per scrivere licenze che sembrano aperte.
Ovviamente non c'è riuscita proprio completamente perchè proprio non è nel suo dna ma l'OSI (Open Source Initiative) ha approvato la Microsoft Public License (Ms-PL) e la Microsoft Reciprocal License.
La Microsoft ne aveva preparate cinque ma ne sono state approvate solo due...
Chissà come mai...
domenica 4 novembre 2007
Prism for Linux
Notizia dunque di venerdì che Prism è stato tradotto anche per mac ma soprattutto per GNU/Linux.
Il link alla notizia e quindi al download è questo: clicca qui.
Una volta scaricato il pacchetto software lo si deve estrarre.
Dopo di che da linea di comando si deve cercare la cartella prism ad esempio:
si unzippa il file nella home dopo di che si cerca da linea di comando:
cd ~/prism
e infine si fa partire prism con il seguente comando:
./prism
Così si dovrebbe ottenere la seguente schermata:
Nel campo url va immesso l'indirizzo della web application come ad esempio:
http://mail.google.com
e subito sotto il nome dell'applicazione.
Poi si possono spuntare le varie caselle per aggiungere nella finestra informazioni aggiuntive sull'applicazione e infine per creare un'icona sul desktop.
Il link alla notizia e quindi al download è questo: clicca qui.
Una volta scaricato il pacchetto software lo si deve estrarre.
Dopo di che da linea di comando si deve cercare la cartella prism ad esempio:
si unzippa il file nella home dopo di che si cerca da linea di comando:
cd ~/prism
e infine si fa partire prism con il seguente comando:
./prism
Così si dovrebbe ottenere la seguente schermata:
Nel campo url va immesso l'indirizzo della web application come ad esempio:
http://mail.google.com
e subito sotto il nome dell'applicazione.
Poi si possono spuntare le varie caselle per aggiungere nella finestra informazioni aggiuntive sull'applicazione e infine per creare un'icona sul desktop.
TuxJournal Forum
I ragazzi di TuxJournal ci hanno regalato un nuovo strumento per superare le nostre difficoltà col pinguino.
Iscrivetevi quindi subito al forum di TuxJournal raggiungibile all'indirizzo:
www.tuxjournal.net/forum/index.php
Prism - la nuova frontiera delle web applications
Era giovedì 24 ottobre quando, con un post nel loro blog, mozilla labs rende disponibile una prima versione di Prism.
Che cos'è prism?
Prism è un nuovo modo per accedere alle web application, come ad esempio GMail o GDocs, esattamente come si fa per le applicazioni desktop.
Come funziona?
Si scarica dal sito e si installa, dopo di che si indica l'url dell'applicazione web che si vuole utilizzare, dopo di che si avvia l'applicazione web esattamente come se fosse un applicazione desktop.
La cosa interessante è che, pur basandosi sul motore di firefox, rivoluziona il modo di vedere le web applications.
Un link?
Clicca qui per leggere il post e scaricare Prism.
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