Il corso di laurea in sicurezza delle reti propone l'utilizzo di alcuni strumenti per l'analisi dei sistemi.
Gli strumenti sono tutti, o quasi, open source ma mi sono chiesto: "Perchè non installare una distribuzione che funzioni come una vera e propria cassetta degli attrezzi?". La risposta è stata BackTrack che nella sua quarta incarnazione racchiude il cuore di Ubuntu 8.10.
La uso da un paio d'ore e già mi trovo a mio agio. L'interfaccia grafica è kde3 e il sistema è molto più vicino al Linux nudo e crudo rispetto a Ubuntu ma la configurazione del sistema è stata molto semplice e tutte le periferiche, wi-fi incluso sono state riconosciute e funzionano correttamente.
All'interno dei menù di backtrack si trova tutto ciò che serve per testare le proprie reti, fare penetration testing e auditing: dal comunissimo nmap a openvas fino a brutessh. Ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le esigenze.
Prossimamente cercherò di fare chiarezza su qualche strumento che si può trovare all'interno della distro ma per ora mi sento solo di fare un'entusiastica lode.
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