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domenica 6 marzo 2011

Cognitive Radio - Uno sguardo approfondito

Volevo sottoporre a tutti quelli che passeranno per questa pagina un argomento interessante che è stato oggetto di una ricerca per un esame universitario: Cognitive Radio Networks.

Ho scritto un veloce paper su che cosa rappresentano le Cognitive Radio per lo sviluppo delle comunicazioni e quali problemi di sicurezza possano portare con se.
Mi piacerebbe che da questa piccola introduzione nascesse un dibattito per approfondire e suggerire eventuali soluzioni.

Link al paper

All'interno del paper si fa anche un costante riferimento al Nokia Reseach che si è occupata di vedere dove è possibile impiegare con successo questa nuova tecnologia.
È possibile anche vedere il video prodotto su YouTube che metto qua sotto per chi fosse interessato.

lunedì 6 luglio 2009

WiMax è La tecnologia

Finalmente le prime notizie sulla tecnologia, la prima tecnologia, del futuro: WiMax.

Ebbene, come si può leggere in quest'articolo su Repubblica WiMax batte indiscutibilmente Umts decretando la sconfitta di una tecnologia, a mio avviso fallimentare fino dall'inizio, ma tanto spinta dagli operatori che volevano guadagnare senza spendere.

Solo così si batte il digital divide, banda larga ovunque a prezzi ragionevoli. Forza WiMax!

sabato 26 luglio 2008

"Il wifi del vicino è sempre più veloce."

Da quando si sono visti i primi collegamenti WiFi si sono visti i primi modi per approfittarsi della connessione del vicino. Molti utenti lasciano libera la rete wireless perchè sono sbadati o non sanno che può essere protetta. Altri utenti la criptano con una chiave wep, piuttosto debole al giorno d'oggi. In ogni caso ricordiamoci che è illegale usare una wireless che non è nostra senza il consenso del proprietario.



Tuttavia stamane ho letto un trafiletto su Hacker Journal (lo so, lo so, non è il massimo in campo di riviste di informatica e di sicurezza, so che Hakin9 è meglio ma ogni tanto ci si dovrà pure svagare leggendo qualcosa di più leggero, no?) che non ha tutti i torti.

Per chi acquistasse la rivista si trova a pagina 9 del numero 156 in basso a destra:
E' ipocrita dire che è illegale. Le onde WiFi che penetrano a tradimento in casa mia con la stessa frequenza delle micro-onde sono forse legali? Molte scuole, biblioteche e luoghi pubblici si sono opposti al WiFi a titolo di precauzione. Per il momento, anche se non voglio utilizzare WiFi a casa mia, ho comunque sette reti differenti all'interno del mio appartamento...
Dunque, se queste reti WiFi entrano a casa mia, perchè non dovrei avere il diritto di utilizzarle?


Penso che appropriarsi di qualcosa che non è proprio sia un grave reato, ma per quanto riguarda il WiFi non si può essere in completo disaccordo con l'autore di questo commento che ha deciso di restare anonimo. Riflettete gente, riflettete e commentate.

lunedì 22 ottobre 2007

Internet come diritto di tutti

Siamo nel 2007, la necessità di informazione è molta per tutti. Chi usa internet per lavorare, chi usa internet sotto forma di social network, chi usa internet per lo studio, chi per reperire notizie fresche. Insomma tutti, tutti i giorni, usiamo internet.
Nasce allora un quesito, dato che internet è diventato il principale canale di comunicazione, perchè non renderlo alla portata di tutti?
Mi spiego meglio, se tu compri un televisore, puoi accedere ai contenuti dei canali televisivi in maniera gratuita (se vediamo il canone rai come dovrebbe effettivamente essere visto).
Allora perchè se io compro un computer non ho internet?

La mia proposta sarebbe quella di istituzionalizzare dei punti WiFi, che già in alcune città esistono, per l'accesso a internet, svincolandoli da biblioteche o da università, in modo che chi è dotato di un portatile e di una scheda WiFi possa accedere comunque alla rete.

Proposta che sicuramente andrebbe rivista e corretta in alcuni dettagli ma che volevo sottoporre alla vostra attenzione.