Ci sono diversi aspetti che mi hanno colpito di questa vicenda.
Il primo è l'accanimento nei confronti di una persona: tale Julian Assange.
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Lo dico subito: secondo me la pubblicazione di questo materiale rientra nella libertà di stampa. Ai posteri l'ardua sentenza.
Il secondo aspetto che mi ha colpito è l'anacronismo delle dichiarazioni dei politici (nessuna smentita sul contenuto, tanto per dire) e dei mezzi atti a contrastare il flusso costante di materiale pubblicato.
Tutti gli stati si sono lanciati in accuse di qua, insulti di là e certe volte deliri. Nessuno però si è reso conto che siamo nel 2010 e che tutta la rete è invasa di informazioni private di tutti. Se nel calderone generale ci finiscono anche i documenti filtrati dalle ambasciate non c'è nulla di cui stupirsi. Il problema, se ce n'è uno a livello informatico, è come sia stato possibile che le politiche di sicurezza statunitensi abbiano lasciato questi enormi buchi e, se ce n'è uno a livello diplomatico, com'è possibile che nessuno prenda le distanze da quanto scritto in questi compromettenti documenti.
Veniamo ora all'aspetto tecnico che più interessa. Come prevedibile non appena è stato bloccato dai dns il nome www.wikileaks.org sono nati una tonnellata di mirror che si rimbalzano le informazioni. Non contiamo ovviamente i servizi p2p ecc. perchè rischiamo di far venire dei mal di testa ai piani alti.
Ovviamente una volta pubblicati su internet i documenti sono stati sottoposti a multipli wget -r per poter essere conservati anche dopo tutte le opere di censura.
Spero veramente che i vertici capiscano che i giorni dei rapporti diplomatici 1.0 sono finiti. Oramai non solo il web ma anche la vita sta diventando 2.0 quindi è bene che tutti i rapporti che si stringono siano trasparenti e privi di giochetti da guerra fredda. Il risultato se no è un sito che colleziona, un hacker che viene incolpato mentre ce ne sono altri 100.000 che continuano a pubblicare e a mantenere viva questa isola di libertà, una marea di cazzate dette da politici disinformati e una brutta figura planetaria.
Regards ;)